Mi ricordo ancora un'estate tra la terza e la quarta superiore: gli Afterhours dovevano suonare gratis all'idroscalo di Milano e mia sorella ed io avevamo trovato il passaggio in auto del ventenne di turno che aveva la macchina e non vedevamo l'ora di andare. Ma purtroppo tutto il nostro sogno di avventura on the road con a seguito concerto dei nostri idoli è sfumato in un soffio: è bastato un "no" deciso dei nostri genitori, che non si fidavano del suddetto ventenne con la macchina non avendolo mai visto.
Per mia sorella e me questa è una cicatrice adolescenziale. Rappresenta infatti una di quelle cose per cui si pensa che la propria adolescenza è stata incompleta, che si sarebbe potuto fare di più e meglio e quindi è uno di quei "no" che rinfaccerai per sempre ai tuoi genitori. Soprattutto quando tutti i tuoi amici alla fine sono andati e ancora lo ricordano come la ciliegina sulla torta dei loro 16 anni.
Sì, forse noi eravamo un po' invasate, ma chi non lo è a quell'età?
Comunque siamo riuscite a superare il trauma nei confronti di quel "no" quando qualche anno dopo, ormai noi vent'enni e in onore dei bei tempi andati, abbiamo costretto i nostri genitori a deviare un viaggio familiare verso Bologna per seguire un concerto degli amatissimi.
In ogni caso la voglia di revival non si esaurisce sempre con un evento solo... A maggior ragione quando si parla dell'uscita di un nuovo album dalle sonorità rinnovate e dal forte impegno sociale, rinasce da dentro quella voglia di andare ad assaggiare ancora una volta quel frutto che un tempo era stato proibito.
Il 17 aprile è infatti prevista l'uscita del nuovo album degli Afterhours, Padania, che si potrà però acquistare in antemprima alla Fnac di Milano il 16 aprile, giorno in cui Manuel e soci faranno una capatina in via Torino.
Comunque se volete sapere qualcosa di più sull'evento alla Fnac cliccate qui.
Direttamente da MilanoFree.
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